Malasanità in Ostetricia e Ginecologia

A causa della ritardata esecuzione del taglio cesareo, dovuto al mancato riconoscimento da parte dei sanitari del reparto di ginecologia, della grave sofferenza fetale evidenziata dai tracciati cardiotocografici, nasceva un bambino con gravi problemi a livello fisico e neurochirurgico. A seguito del giudizio veniva riconosciuto un risarcimento di
€ 1.600.000,00

I Casi Più Comuni e le Implicazioni Legali

L’ostetricia e la ginecologia sono specializzazioni mediche che si occupano della salute della donna durante la gravidanza, il parto e il periodo postpartum, nonché della prevenzione e trattamento delle patologie ginecologiche. Purtroppo, anche in questo campo possono verificarsi errori o negligenze che compromettono gravemente la salute della paziente o del neo-nato.

I casi più frequenti di malasanità in ostetricia e ginecologia includono:
  • Morte della paziente durante il parto: Gli errori durante il parto, come il mancato intervento in caso di complicazioni, possono portare alla morte materna, un tragico evento che può derivare da una cattiva gestione del parto o da diagnosi tardive.

  • Ritardo nell’espletamento del parto e conseguente morte del neonato o grave invalidità: Un ritardo nell’induzione del parto o una gestione non tempestiva delle complicazioni ostetriche può causare danni permanenti al neonato, compresa la morte o gravi disabilità.

  • Mancata diagnosi di malformazioni in epoca prenatale: La mancata diagnosi di malformazioni congenite durante la gravidanza, in tempo utile per valutare un possibile aborto terapeutico, può comportare la nascita di un bambino con gravi disabilità non prevenibili.

  • Mancata diagnosi di distacco di placenta: Il distacco della placenta, se non diagnosticato e trattato tempestivamente, può mettere a rischio la vita della madre e del bambino, con gravi conseguenze per entrambi.

  • Mancato monitoraggio di gravidanza ad alto rischio: La mancata sorveglianza adeguata di gravidanze ad alto rischio può portare a complicazioni non rilevate in tempo, come preeclampsia o altre patologie pericolose, che potrebbero essere evitate con un monitoraggio costante.

  • Distocia di spalla: La distocia di spalla, una complicazione del parto, può verificarsi quando il neonato ha difficoltà a passare attraverso il canale del parto. Se non trattata correttamente, può portare a danni permanenti, come lesioni neurologiche.

  • Lesione del plesso brachiale: Questo danno nervoso, che può verificarsi durante il parto, provoca paralisi parziale o totale del braccio del neonato. La lesione del plesso brachiale può derivare da una gestione impropria del parto.

  • Frattura della clavicola: La frattura della clavicola è una delle lesioni più comuni nei neonati durante il parto, spesso a causa di manovre troppo forzate o della distocia di spalla.

  • Mancata diagnosi di tumori dell’apparato genitale femminile: La mancata o tardiva diagnosi di tumori ginecologici, come il cancro cervicale, uterino o ovarico, può pregiudicare le possibilità di trattamento tempestivo e ridurre significativamente le probabilità di successo della terapia.

  • Isterctomia evitabile o eccessivo trattamento chirurgico: L’esecuzione non necessaria di un’isterectomia, o l’esecuzione di trattamenti chirurgici eccessivi senza un’indicazione medica chiara, può danneggiare irrimediabilmente la salute della donna, compromettere la sua qualità della vita e la sua fertilità.

Quando Rivolgersi a un Avvocato

In caso di malasanità in ostetricia e ginecologia, è fondamentale rivolgersi a un avvocato esperto in responsabilità medica.

Un professionista legale qualificato potrà aiutarti a raccogliere le prove necessarie, valutare le responsabilità e intraprendere le azioni legali più appropriate per ottenere il risarcimento dei danni subiti

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Osservatorio Sanità si affida a un team di medici legali esperti, in grado di analizzare con precisione ogni caso per verificare se esiste un legame diretto tra le cure ricevute e il danno riportato dal paziente.

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