Il Coronavirus ha creato un’emergenza a livello non solo nazionale, ma mondiale e ci ritroviamo oggi tutti distanti ma uniti per combattere quest’emergenza.

Anche se la nostra attività di studio legale spesso si scontra con una sanità italiana poco efficiente, stavolta ci sentiamo in dovere di ringraziare ed esprimere tutta la nostra stima a quei medici, infermieri, anestesisti, rianimatori che stanno fronteggiando questa vera e propria pandemia con grande professionalità.

Uno dei problemi più grandi che stiamo affrontando è la carenza di organico, che  sta mettendo a dura prova il sistema sanitario.

Molti ospedali sono stati costretti a richiamare chi già era andato in pensione o, come lo Spallanzani di Roma, ha lanciare un bando per l’assunzione di medici e rianimatori.

I reparti più colpiti sono infatti quelli di medicina d’urgenza (pronto soccorso), rianimazione e medicina interna.

Fortunatamente sono state tantissime le dimostrazioni di solidarietà arrivate da ogni parte del nostro paese e del mondo, e grazie a queste è stato reso possibile la costruzione in pochissimo tempo di strutture in grado di accogliere centinaia di nuovi posti letto, attrezzati con tutto il necessario.

 

C’è poi il dramma dei medici e infermieri contagiati: l’altra faccia della medaglia alla quale nessuno pensa, in questa emergenza Coronavirus.

 Anche il personale sanitario è a rischio: secondo i dati della fondazione Gimbe l’8,3% dei casi totali di Covid19 in Italia coinvolge medici e infermieri.
Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, chiede a gran voce che sia messo in sicurezza tutto il personale sanitario a rischio e che venga fatto a tutti il tampone per conoscere se vi siano sanitari asintomatici. È di queste ultime ore la notizia che altri due medici, a Cremona e Parma, sono deceduti portando il totale delle morti a 22.

Ci auguriamo che questo periodo difficile e di sacrifici richiesti a tutto il paese possa terminare presto.

Tutta la nostra stima a chi sta lavorando duramente in corsia e tutto il nostro cordoglio alle famiglie che hanno perso un parente o un amico per colpa del Coronavirus.

 

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