L’errata somministrazione di anestesia e l’omesso monitoraggio dei parametri vitali, provocarono al sig. J. P. , una prolungata ipossia che determinava gravissime lesioni permanenti sotto il profilo neuro motorio. Il paziente ed i suoi familiari, venivano risarciti dopo appena un anno di istruttoria extragiudiziale, da una asl Toscana, con un risarcimento prossimo ad 1.400.000,00.